Le app di messaggistica sono una dozzina. Detto questo, indipendentemente dalla vostra provenienza, avrete probabilmente notato due nomi che salgono costantemente in cima alla classifica: Telegram vs WhatsApp.
Scegliere tra loro non è facile come scegliere il proprio colore preferito. Si tratta di trovare la soluzione giusta per aiutarvi a chiudere più velocemente le trattative e a rendere felici i clienti. Ogni applicazione ha i suoi punti di forza, le sue debolezze e alcune sorprese che possono influenzare il modo in cui i team di vendita e marketing operano.
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Telegram vs WhatsApp: Uno sguardo veloce
Sulla carta, Telegram e WhatsApp possono sembrare ingannevolmente simili: sono entrambi progettati per mettere in contatto le persone. Tuttavia, sebbene il loro obiettivo finale sia lo stesso, il modo in cui lo raggiungono non potrebbe essere più diverso.
Ecco una sintesi delle principali differenze:
Ora che si ha un quadro generale, diamo un'occhiata più da vicino a come Telegram e WhatsApp si confrontano in termini di caratteristiche specifiche.
Telegram vs WhatsApp: 9 differenze chiave
Piccoli dettagli possono portare a grandi risultati e capire esattamente come si differenziano questi due giganti della messaggistica può aiutarvi a prendere una decisione più consapevole. Cominciamo con l'esaminare le loro basi di utenti.
#1 Telegram vs WhatsApp: Base utenti e popolarità
Quando si parla di messaggistica aziendale, le dimensioni contano. Più utenti = più opportunità di entrare in contatto con il pubblico. Ma al di là dei numeri, sapere semplicemente dove si trova il pubblico vi aiuterà a prendere decisioni più intelligenti. Dopo tutto, la prima regola delle vendite è essere dove sono i clienti.
- Telegram: Con 950 milioni di utenti, Telegram ha scalato costantemente le classifiche negli ultimi anni. Il suo pubblico è concentrato in Asia (38%), Europa (27%), America Latina (21%) e Medio Oriente e Nord Africa (8%). Se il vostro pubblico è più giovane o orientato verso la tecnologia, Telegram fa per voi.
- WhatsApp: Con 2 miliardi di utenti sparsi in tutto il mondo, quando si parla di numeri, WhatsApp è il re. Inoltre, è l'applicazione preferita in regioni come l'India, l'America Latina e alcune parti dell'Europa, il che la rende una scelta obbligata se si vuole raggiungere un numero elevato di utenti.
Se il vostro obiettivo è la massima portata, WhatsApp si aggiudica la corona. Tuttavia, se vi rivolgete a un pubblico orientato alla tecnologia o a regioni specifiche in Asia e in Europa, la crescente popolarità di Telegramè difficile da ignorare.
#2 Telegram vs WhatsApp: Disponibilità della piattaforma
Tutti possiedono un telefono, un computer portatile o un tablet. Ciò significa che i team di vendita devono essere flessibili. Che si tratti di proporre un affare con un portatile, di rispondere a domande al telefono o di seguire un cliente con un tablet, è necessaria una piattaforma che lavori con voi, non contro di voi.
- Telegram: Completamente basato su cloud, consente di accedere a più dispositivi contemporaneamente senza legarsi al telefono. Le vostre chat si sincronizzano tra i vari dispositivi senza sforzo, il che significa che potete passare dal desktop al lavoro al tablet o al telefono mentre siete in viaggio.
- WhatsApp: Sebbene WhatsApp sia disponibile su cellulare, desktop e web, storicamente richiede un telefono connesso per le versioni web e desktop. I recenti aggiornamenti hanno introdotto la funzionalità multidispositivo, ma l'esperienza non è ancora così fluida come potrebbe essere.
TelegramLa flessibilità della piattaforma lo rende il chiaro vincitore per i team che hanno bisogno di funzionalità cross-device. WhatsApp è tecnicamente in grado di svolgere il suo compito, ma con un po' più di attrito.
#3 Telegram vs WhatsApp: Interfaccia ed esperienza utente
Una buona interfaccia utente e una buona esperienza d'uso fanno o disfano intere piattaforme di messaggistica. Perdersi in un mare di pulsanti e impostazioni confuse è un modo sicuro per far perdere tempo al vostro team e potenzialmente perdere clienti.
- Telegram: Sebbene offra una serie di funzioni come temi personalizzati, bot e impostazioni avanzate, può sembrare opprimente per i nuovi utenti. Tuttavia, se si è disposti a investire del tempo, queste funzioni possono aprire nuove possibilità, ma la curva di apprendimento può ostacolare l'adozione iniziale.
- WhatsApp: Conosciuta per il suo design semplice e pulito, WhatsApp è una piattaforma facile da usare, indipendentemente dalla persona che la utilizza. È una buona scelta per una rapida adozione, ideale per i team che non vogliono spendere tempo extra per imparare una nuova piattaforma.
Per quanto riguarda la semplicità e la facilità di accesso, WhatsApp vince. Se siete alla ricerca di strumenti e personalizzazioni avanzate, Telegram vale la pena, ma richiede tempo per essere padroneggiato.
#4 Telegram vs WhatsApp: Messaggi di gruppo
Che si tratti di una sessione di brainstorming orientata alle vendite o di un gruppo di comunità di clienti, le giuste funzioni di messaggistica di gruppo possono fare la differenza.
- Telegram: Pensare in grande. TelegramI gruppi possono ospitare fino a 200.000 membri. Strumenti di amministrazione come permessi granulari, bot di moderazione e analisi dettagliate dei membri vi danno il controllo sulla folla. Inoltre, funzioni come sondaggi, quiz e messaggi appuntati aiutano a mantenere le conversazioni organizzate e più coinvolgenti.
- WhatsApp: Il limite dei gruppi di WhatsApp è di 1.024 membri, il che funziona bene per i team più piccoli o le comunità di nicchia. Con questo, si ottengono strumenti pratici come i link per gli inviti ai gruppi, i messaggi appuntati e i controlli per limitare chi può inviare messaggi. Per le aziende che hanno bisogno di scalare oltre questo limite, le integrazioni di API , come ad esempio respond.io possono aiutare a superare i limiti.
Se dovete gestire migliaia di partecipanti, Telegram è la soluzione migliore. Gli strumenti di gruppo di WhatsApp sono semplici ed efficaci per le interazioni più piccole e mirate.
#5 Telegram vs WhatsApp: Sicurezza e privacy
La messaggistica sicura è un elemento non negoziabile. Sia i clienti che le aziende hanno bisogno di piattaforme sicure che proteggano i dati. Nessuno vuole sentirsi vulnerabile nelle proprie conversazioni!
- Telegram: Sebbene offra funzioni come gli account anonimi e i messaggi autodistruttivi, la crittografia end-to-end è disponibile solo nelle chat segrete. Le chat normali sono crittografate durante la trasmissione ma memorizzate nel cloud.
- WhatsApp: La crittografia end-to-end è attivata di default su WhatsApp. Ciò significa che nessuno, oltre al mittente e al destinatario (compreso WhatsApp), può leggere i messaggi. Tuttavia, va notato che negli ultimi mesi la raccolta di metadati da parte di WhatsApp ha sollevato preoccupazioni, in particolare sotto la proprietà di Meta.
WhatsApp offre una crittografia semplice e affidabile per l'uso quotidiano. Telegram offre funzioni più complesse ma richiede ulteriori passaggi per raggiungere lo stesso livello di sicurezza.
#6 Telegram vs WhatsApp: Integrazioni
Un'app di messaggistica è potente quanto gli strumenti con cui si connette. Le integrazioni consentono di collegare la messaggistica al CRM, ai flussi di lavoro di automazione o persino agli strumenti di generazione di lead, trasformando una semplice piattaforma di chat in un hub centralizzato per le operazioni di vendita e marketing.
- Telegram: Telegram offre 2 API gratuite senza costi aggiuntivi o lunghi processi di approvazione. Il Bot API supporta la creazione di bot per attività automatizzate, come la generazione di contatti o l'assistenza clienti, mentre il Bot consente di creare clienti personalizzati di . Telegram API consente di creare client Telegram personalizzati.
- WhatsApp: WhatsApp API si connette facilmente con i CRM più diffusi e con soluzioni come respond.io, rendendolo ideale per flussi di lavoro strutturati come l'assistenza clienti e i follow-up delle vendite. C'è un problema: È necessaria l'approvazione per utilizzare API e i modelli di messaggio devono essere pre-approvati, ma questo garantisce coerenza e conformità.
Telegram è ottimo per le aziende che privilegiano la flessibilità e i flussi di lavoro personalizzati, mentre WhatsApp è più adatto per le operazioni strutturate e raffinate.
#7 Telegram vs WhatsApp: Condivisione multimediale
Le immagini parlano più di mille parole. Infografiche, sales deck, battlecard e video si uniscono per aiutarvi a entrare meglio in contatto con lead e clienti.
- Telegram: la condivisione multimediale di Telegramè pensata per le attività più pesanti. Con limiti di dimensione dei file fino a 2 GB (4 GB per gli utenti premium), è possibile inviare qualsiasi cosa, dai video più lunghi ai pitch deck completi. Inoltre, il tutto è archiviato nel cloud, in modo che i destinatari possano accedere ai file in qualsiasi momento e ovunque.
- WhatsApp: La condivisione di file multimediali su WhatsApp è intuitiva ma più limitata. WhatsApp permette di condividere file fino a 2 GB, il che è adatto alla maggior parte delle esigenze di condivisione dei media. Tuttavia, per i file di dimensioni eccezionali, gli utenti potrebbero dover prendere in considerazione metodi alternativi.
Per la condivisione rapida e casuale di contenuti multimediali, WhatsApp non ha nulla da invidiare. Ma se si tratta di grandi idee e di file più grandi, le funzionalità multimediali di Telegrampotrebbero fare al caso vostro, se siete disposti a pagare un sovrapprezzo.
#8 Telegram vs WhatsApp: Trasmissione
Il broadcasting, se fatto bene, vi fornisce una linea di comunicazione diretta con i lead e i clienti attraverso aggiornamenti, promozioni e annunci.
- Telegram: I canali di Telegram sono progettati per trasmettere messaggi a un numero illimitato di abbonati. Gli abbonati possono unirsi o abbandonare i canali a loro discrezione, offrendo agli utenti flessibilità e controllo sui contenuti che ricevono.
- WhatsApp: Gli elenchi di broadcasting nativi di WhatsApp hanno un limite di 256 destinatari e richiedono che i destinatari salvino il vostro numero. Tuttavia, quando si utilizza WhatsApp Business API tramite strumenti come respond.io, questi limiti vengono rimossi. Le aziende possono inviare messaggi di massa senza gestire manualmente gli elenchi e accedere a report, come i tassi di consegna e di lettura, per monitorare le prestazioni.
Per le esigenze di trasmissione basate sui canali, Telegram offre un'ottima soluzione grazie al suo tetto illimitato di abbonati. WhatsApp, invece, se integrato con strumenti come respond.io, può essere potenzialmente molto più efficace per una diffusione più personalizzata e mirata.
#9 Telegram vs WhatsApp: Prezzi
Quando si sceglie un'app di messaggistica, i soldi contano. Ma non si tratta solo del prezzo, ma anche del valore che si riceve in cambio.
- Telegram Telegram è per lo più gratuito. L'unico costo opzionale è Telegram Premium (circa 4,99 dollari al mese), che aggiunge download più veloci, upload di file da 4 GB e alcuni vantaggi extra come emoji animate e adesivi esclusivi. Tuttavia, per la maggior parte delle aziende, la versione gratuita è più che sufficiente per svolgere il proprio lavoro.
- WhatsApp: Gratuito per uso personale e per le piccole imprese che utilizzano l'app WhatsApp Business. Le aziende più grandi che utilizzano WhatsApp Business API vengono addebitate per messaggio, con costi che dipendono dal tipo e dal volume dei messaggi inviati. Tuttavia, piattaforme come respond.io aiutano a tenere sotto controllo i costi automatizzando le attività, gestendo i modelli e garantendo che ogni interazione sia importante.
Telegram è fantastico per le aziende con budget limitati. Tuttavia, anche se WhatsApp è gratuito, a meno che non si abbia bisogno di WhatsApp API, l'abbinamento con respond.io può mantenere i costi gestibili.
Telegram o WhatsApp: Qual è la migliore app di messaggistica per voi?
Entrambe le piattaforme sembrano fantastiche sulla carta, quindi se siete ancora indecisi, è comprensibile. Entrambe hanno pro e contro, ma per aiutarvi a decidere la migliore app di messaggistica, ponetevi queste 5 domande.
#1 Telegram o WhatsApp: Quanto è importante la sicurezza dei dati per la vostra azienda?
La sicurezza è un aspetto su cui non si deve mai lesinare, indipendentemente dal fatto che si operi in un settore regolamentato o meno.
I clienti vogliono conversazioni sicure ed è vostro dovere, in quanto azienda, fornire questo servizio. Sebbene entrambe le piattaforme siano sicure, WhatsApp potrebbe avere la meglio per alcuni, poiché la sua crittografia end-to-end predefinita consente di avere conversazioni più sicure senza ulteriori passaggi.
#2 Telegram o WhatsApp: Qual è il tuo budget?
Se non potete permettervi i costi di una piattaforma, probabilmente non fa per voi. Telegram è in gran parte gratuito e offre un'ampia gamma di funzionalità senza costi aggiuntivi, anche se presenta una curva di apprendimento più ripida.
Anche WhatsApp è gratuito, a meno che non si voglia utilizzare API, in tal caso entrano in gioco costi aggiuntivi a seconda della situazione, anche se piattaforme esterne come respond.io possono aiutare a ottimizzare i costi.
#3 Telegram o WhatsApp: Quali sono le vostre esigenze di messaggistica?
Pensate alle funzioni più importanti per la vostra comunicazione aziendale. Se avete bisogno di una piattaforma semplice e facile da usare per la messaggistica diretta, l'interfaccia pulita di WhatsApp potrebbe essere l'ideale.
D'altra parte, se ritenete che la vostra attività possa trarre vantaggio da funzioni avanzate come i bot e le funzioni di condivisione di file di grandi dimensioni, Telegram potrebbe fare al caso vostro.
#4 Telegram o WhatsApp: Chi è il vostro pubblico di riferimento?
Dovete allineare i vostri sforzi di vendita e di marketing in base al vostro pubblico per assicurarvi che le orecchie giuste vi ascoltino.
WhatsApp è molto utilizzato in regioni come il sud-est asiatico e l'America Latina, mentre Telegram è più presente nell'Europa dell'est e in Medio Oriente, quindi scegliete di conseguenza!
#5 Telegram o WhatsApp: Avete pensato di usarli entrambi?
Telegram e WhatsApp sono soluzioni fantastiche da sole, ed è per questo che scegliere tra le due può essere difficile. Ma se vi dicessimo che c'è una terza opzione? Perché non utilizzare sia Telegram che WhatsApp?
Certo, la gestione di più canali può sembrare intimidatoria, ma è qui che entra in gioco respond.io , che consente di gestire facilmente tutte le conversazioni in un unico luogo, in modo da potersi concentrare su ciò che si sa fare meglio: vendere e rendere felici i clienti.
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